MUSAE - Museo Urbano Sperimentale Arte Emergente- anche quest’anno passerà dal Trentino. L’appuntamento, ormai divenuto un classico della kermesse itinerante, è a Borgo Valsugana, splendida località tra il Brenta, le montagne  e suggestivi castelli.

La tappa inaugurerà il giorno 14 settembre alle ore 18 presso lo Spazio Klien nella piazza centrale della cittadina. 

Musae, per l’occasione, presenterà circa una ventina di opere di artisti emergenti da tutta Italia: diversi saranno i linguaggi, dalla video arte, alla pittura, alle installazioni: in una commistione di stili e contenuti che da sempre caratterizza l’evento. 

Insieme agli artisti provenienti dal Bando MUSAE 2013, avranno inoltre la possibilità di esporre un selezionato gruppo di giovani artisti locali, che ha risposto anche quest’anno con entusiasmo all’iniziativa. 

MUSAE, dal 2006, opera attraverso il suo circuito nazionale (ed internazionale) con l’obiettivo di creare un dialogo concreto e produttivo tra mondo dell’arte e luogo urbano. Le città coinvolte formano un percorso per la riscoperta dell’arte di qualità e dei luoghi cittadini. MUSAE offre il luogo quotidiano alle contaminazioni creative dei giovani artisti; un circuito di eventi  che si sviluppa da anni lungo tutto il nostro paese e che dal 2009 si è esteso con alcune tappe all’estero. 

Il BANDO MUSAE  resta un appuntamento inedito per gli artisti emergenti che intendono promuovere le loro opere e trovare nuovi spazi in un museo urbano che supera i limiti imposti dagli usuali canali espositivi e avvicina il pubblico ai nuovi linguaggi del panorama artistico emergente. 

La mostra sarà visitabile dal 14 al 28 , dal martedì al sabato (dalle ore 10 alle 12 / e 16-19) e domenica (dalle 10 alle 12). Spazio Klien, piazza De Gasperi, Borgo Valsugana (tn). 

NOTE PERSONALI 

MILANO LIQUIDA

SIGNIFICATO DELL'OPERA

Il progetto consiste in 4 fotografie raffiguranti edifici e luoghi, riflessi nelle acque dei Navigli milanesi.

L’idea di fotografarne i riflessi è una metafora ambivalente sulla natura fluida della metropoli nella quale vivo (ove tutto si mescola e scorre senza mai fermarsi) e sul significato onirico di quest’elemento: l'idea che esistano altre realtà che, pur essendo sotto i nostri occhi, ci sfuggono come sogni al mattino.

NOTE SULLA TECNICA

Le immagini vengono stampate su pannelli d’alluminio Chromaluxe© e disposte in forma quadrata; ciò permette di dare un senso d’ordine alle singole foto e di risolutezza all’intero progetto.

Questo materiale viene usato come supporto per le immagini in quanto ricorda, sia in maniera tangibile che visiva, lo schermo lucido dell'iPhone; ovvero il dispositivo dal quale vengono scattate ed elaborate le foto.

La stampa su Chromaluxe©, per sua natura, non è esente da difetti: la tecnica di sublimazione delle immagini sulla superficie, viene effettuata manualmente tramite un processo termico nel quale quantità di calore e di colore sono proporzionali tra loro; proprio per queste peculiarità della tecnica ogni riproduzione risulterebbe differente per ogni immagine.

Le immagini vengono ottenute rielaborando le fotografie tramite Instagram: tale applicazione consente di aggiungere dei particolari filtri, atti ad imprimere in esse l’emotività dell’artista. Essendo Instagram nata proprio in funzione dell'iPhone, rispecchia perfettamente l'essenza stessa della iPhoneografia.

La forma quadrata dei pannelli permette di rispettare fedelmente le proporzioni delle immagini; mentre la scelta del formato 30x30 (cm) è volta a rappresentare da un lato, la natura meccanico-compulsiva di questa tecnica (prima di tutto, considerata fenomeno sociale), dall'altro la produzione di mondi di forma fissa nati da un piccolo schermo.

NOTE SULL'OPERA

Tutte le foto sono stampate come pezzo unico e solo nel formato 30x30.

La composizione di 4 pezzi sarebbe da cedersi preferibilmente in blocco, anche se non costituisce un'opera indivisibile, quindi le parti possono essere cedute singolarmente.