Performance di iphoneografia di Nicola Bertoglio della serie @RTWORK a sostegno del Museo Popolare della Pineta di Viareggio strumento di disobbedienza civile contro il progetto dell’Asse di Penetrazione voluto dall’amministrazione comunale. Il giorno 14 luglio 2019 dalle ore 11 Nicola Bertoglio attuerà un presidio fisico e virtuale all’interno del Museo Popolare della Pineta realizzando, con il suo iPhone, immagini e “storie di Instagram” alla pineta e a tutto ciò che troverà durante la sua permanenza. Le sue creazioni saranno diffuse in rete usando l’hashtag #VIVEILMUSEOVIVELAPINETA. L’artista inoltre arricchirà la collezione di opere temporanee del museo con un trittico di banner di tela quadrati con qr-code collegati a video e audio concettuali realizzati sempre e solo con un iPhone con i quali Bertoglio analizza le conseguenze della distruzione della natura a favore della irrefrenabile cementificazione. Sarà presente un ulteriore banner con l’hashtag usato dall’artista affinché anche il pubblico possa utilizzarlo per contribuire con proprie immagini e video al presidio a sostegno della pineta.

Note sulla installazione temporanea

Oggigiorno fermarsi 5 minuti a riflettere richiede uno notevole sforzo fisico. Per questo si preferisce fare altro.

Due dei qrcode facenti parte della installazione rimandano ai seguenti contenuti:

“5 minuti di progresso” consiste in una ripresa dal vivo di 5 minuti di rumori di un incrocio trafficato di Milano. L’audio è stato reso più metallico e “meccanico” con l’ausilio di filtri digitali.

“5 minuti di regresso” consiste in un video senza audio della durata di 5 minuti di una zona verde recintata e pronta per essere edificata in una zona industriale di Milano.

Il terzo qrcode rimanda al hashtag di Instagram che verrà popolato durante la performance.

Tutti e tre saranno della grandezza di 30x30 cm, stampati su un telo banner in pvc e deposti accanto a degli alberi. L’ultimo elemento della installazione, il banner con l’hashtag, sarà legato ad un albero con delle corde. Essendo oggetti composti da materiali plastici saranno rimossi al termine della performance e donati al collettivo Reo Dada. La durata complessiva della performance sarà di circa 5 ore, l’installazione resterà fino al termine degli eventi della giornata.

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Il Museo Popolare della Pineta è un’azione di disobbedienza civile e creatività illegale collettiva in appoggio al Movimento NO Asse di Viareggio.

https://it-it.facebook.com/CoordinamentoNOAsse/

Il Movimento NO Asse è nato in difesa del patrimonio naturalistico viareggino, contro il progetto devastante di una vera e propria superstrada a ridosso del Parco. Una strada che andrà a tagliare la pineta (eliminando più di 700 alberi) e ad abbattere un edificio dove vivono nove famiglie, secondo il tracciato a sud dello Stadio dei Pini scelto dall’amministrazione comunale senza un reale confronto con la cittadinanza. Noi crediamo che il territorio sia già stato abbastanza devastato da altri ecomostri, spesso incompiuti, che hanno consumato il suolo (e i soldi pubblici!), cementificandolo e stravolgendone la stessa identità. Che futuro vogliamo dare a Viareggio e ai suoi abitanti? Come vogliamo impiegare i finanziamenti che vengono promessi ma, guarda caso, mancano sempre per la Sanità pubblica, le politiche sociali, l’emergenza abitativa, la sicurezza dei trasporti e sul lavoro? Noi proponiamo un’altra idea di città e di comunità: inclusiva, solidale, dove la tutela dell’ambiente, della salute, dei diritti e del benessere degli esseri viventi siano al centro e dove la partecipazione sia reale, diffusa e democratica.

Salviamo la Pineta con azioni e opere artistiche!!

Basta asfalto evviva l’arte!

Firmato

Collettivo Superazione

Collettivo Dada Boom

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https://www.instagram.com/explore/tags/viveilmuseovivelapineta/

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Di seguito alcune foto scattate dal collettivo DADA BOOM a Bertoglio e alla sua installazione durante la performance:

Altre foto scattate da Cagnara Fanzine.