THE UNTITLED QUEER ART PROJECT 2024:

In the shadow of existence

Per il terzo anno consecutivo in occasione del Milano Pride prende forma questo progetto di arte queer che è nato per scelta senza un titolo ben preciso, ma che proprio per questo anno dopo anno ha potuto cambia sempre pelle restando però fede alla sua missione di partenza: dare voce agli artisti lgbtqia+ che nei loro paesi lottano per esprimere se stessi e in molti casi anche per sopravvivere a leggi che li criminalizzano fino alla morte.  

La mostra di questo anno sarà dedicata integralmente ad artisti lgbtqia+ africani provenienti da diversi paesi nei quali la loro esistenza è messa a rischi da leggi estremamente repressive. Il sottotitolo della mostra In the shadow of existence è stato coniato da un collettivo di artisti ugandesi chiamato East Africa Visual Artists con i quali avevo già collaborato per il progetto dello scorso anno.

Riporto qui le parole di Vincent Kyabayinze, regista e fondatore del gruppo East Africa Visual Artists: “Le persone lgbtqia+ di tutto il mondo vengono perseguitate e uccise per quello che sono a causa di un retorica politica e religiosa che sostenuta da cattive leggi costringe la comunità lgbtqia+ alla fuga, senza un posto dove chiamare casa. Oggi le persone lgbtqia+ vivono nella paura. Attraverso questo progetto, vogliamo dimostrare che noi persone lgbtqia+ siamo qui e non andremo da nessuna parte. Vogliamo dimostrare che le violazioni dei diritti umani non hanno posto nel mondo. Vogliamo ispirare una generazione di giovani attivisti LGBTIQ a sfidare la discriminazione e l’omofobia”.

Gli artisti che partecipano alla mostra provengono, tra gli altri, da Malawi, Kenya, Sudan e Uganda. Saranno esposte 15 opere su tela e un documentario prodotto da East Africa Visual Artists dal titolo Don’t kill me, dove viene raccontata la storia di un uomo transgender che rischia la morte e di una donna lesbica che lavora per cambiare gli atteggiamenti sociali nei confronti delle altre donne lesbiche. Entrambi i protagonisti del documentario sono ugandesi. 

La mostra sarà realizzata grazie al supporto di ORGOGLIO PORTA VENEZIA MILANO (associazione dei commercianti LGBT+ della zona di Porta Venezia a Milano). Questo il link del loro sito: https://www.orgoglioportaveneziamilano.com/ 

La mostra sarà ospitata nei locali della scuola di design RAFFLES MILANO dal 20 al 29 giugno 2024. 

Curatore ed ideatore del progetto

NICOLA BERTOGLIO

Design della mostra 

LUIGI CIUFFREDA (Raffles Milano) 

Artisti in mostra: 

Benjamin Mbula (Congo)

Godfrey Sserugunda (Uganda)

MAKANO (Congo)

Ruphin Bwira (Congo)

Tobu Junior (Sud Sudan)