NICOLA BERTOGLIO
iphoneografo
#DIRITTISENZACONFINI con GAYLIB mostra collettiva di Arte Queer il 30 giugno 2022 presso Spazio SeiCentro a Milano
giovedì 30 giugno 2022
#DIRITTISENZACONFINI CON #GAYLIB AL #MILANOPRIDE:
IL 30 GIUGNO GIORNATA EVENTO PER I 25 ANNI DELL’ASSOCIAZIONE
Allo spazio SeiCentro di via Savona: mostra internazionale di artisti lgbtq e alle 18,30 forum con presentazione del nuovo portale web ufficiale del gruppo
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Giovedì 30 giugno a #Milano, città dove l’associazione è nata alla fine del 1997, GayLib festeggia i suoi 25 anni con una giornata intera di eventi culturali e politici, aperta al confronto e al bilancio che il gruppo lgbtq+ di ispirazione liberale vuole fare assieme a iscritti, simpatizzanti, curiosi sugli ultimi due anni di attivismo che la nuova dirigenza dell’associazione ha voluto identificare sotto il claim “Diritti senza confini”.
A far da cornice più che adeguata il Milano Pride, al quale GayLib ha aderito e prenderà parte coi suoi militanti, e il del Municipio 6 del Comune di Milano che ha dato il proprio patrocinio alla giornata.
Lo Spazio SeiCentro in Via Savona 99 sarà il luogo che accoglierà gli eventi disseminati nell’intera giornata.
Dalle 10,00 del mattino fino alle 22,00 sarà possibile visitare la mostra “A Little Untitled Queer Exhibition in Wartime” curata da Nicola Bertoglio che vedrà la partecipazione delle opere di artisti attivisti gay internazionali.
Alle 18,30 il momento di massimo coinvolgimento con la presentazione alla stampa del nuovo portale web ufficiale di GayLib Italia e gli interventi di dirigenti dell’associazione: il presidente Luca Maggioni, il segretario politico Daniele Priori, la coordinatrice nazionale Silvia Sofia Siliprandi e il tesoriere Nicola Bertoglio che parlerà nella doppia veste, anche di artista, ideatore e curatore della mostra.
Il fondatore e presidente onorario di GayLib, Enrico Oliari interverrà in videoconferenza in diretta da Trento.
Il fondatore e presidente onorario di GayLib, Enrico Oliari interverrà in videoconferenza in diretta da Trento.
L’evento sarà arricchito dalla partecipazione di rappresentanti del mondo politico, giovanile, delle associazioni lgbt milanesi e dell’associazione di promozione sociale AntiHater, gruppo impegnato nella prevenzione, nell’informazione e nella lotta al cyberbullismo con una particolare attenzione riservata a casi di bullismo a sfondo omotransfobico che vedono subire la fascia più giovane, più debole e indifesa della comunità lgbtq+.
L’ingresso è libero. Tutte e tutti sono invitati a partecipare.
L’ingresso è libero. Tutte e tutti sono invitati a partecipare.
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A Little Untitled Queer Exhibition in Wartime
Mostra collettiva di arte queer con artisti e attivisti LGBTQ+ nazionali e internazionali
“Questa mostra è dedicata a tutti coloro che lottano ogni giorno per vivere la propria vita con le persone che amano. Alle comunità gay che ogni giorno combattono contro l’omotransfobia di stato. Alle persone LGBTQ+ a cui è toccato anche imbracciare le armi per difendere i propri cari.
A tutti noi che sopravviviamo in questo assurdo e insensato tempo di guerra.
All’inizio pensavo fosse sufficiente dare voce agli artisti LGBTQ+ ucraini che in questi giorni devono sopravvivere non solo alle bombe russe ma anche alla tragica omotransfobia del governo di Putin con le sue leggi contro la “propaganda gay”. Poi ho capito che era necessario cercare di allargare lo sguardo alle tante comunità gay che ancora oggi vivono nella paura per colpa di governi ostili e criminali.
Ho raccolto attorno a me e ad altri amici alcuni artisti da varie parte del mondo per ricordare a tutti, soprattuto a noi occidentali, che le libertà acquisite non sempre sono per sempre e occorre vigilare, resistere e lottare contro tutte le spinte regressive delle nostre società”.
A tutti noi che sopravviviamo in questo assurdo e insensato tempo di guerra.
All’inizio pensavo fosse sufficiente dare voce agli artisti LGBTQ+ ucraini che in questi giorni devono sopravvivere non solo alle bombe russe ma anche alla tragica omotransfobia del governo di Putin con le sue leggi contro la “propaganda gay”. Poi ho capito che era necessario cercare di allargare lo sguardo alle tante comunità gay che ancora oggi vivono nella paura per colpa di governi ostili e criminali.
Ho raccolto attorno a me e ad altri amici alcuni artisti da varie parte del mondo per ricordare a tutti, soprattuto a noi occidentali, che le libertà acquisite non sempre sono per sempre e occorre vigilare, resistere e lottare contro tutte le spinte regressive delle nostre società”.
Nicola Bertoglio (curatore della mostra)
Artisti partecipanti:
Aram (artista e attivista gay palestinese)
Danyil Pinko (artista e attivista gay ucraino)
Edward Reese (artista ucraino e attivista trans non binario)
Frank Wilde (artista, stilista, performer e attivista gay tedesco)
Nicola Bertoglio (artista iphoneografo gay italiano)
Beste İleri (artista e attivista turco non binario)
Orlando Myxx (artista italiano transgender che vive e lavora a Londra)
Rebel Queers (collettivo di artisti e attivisti LGBTQ+ ucraini)
Saylan (artista visivo gay afgano)
Tûrkuaz Berceste Kiki ggNash (artista e attivista turco transfemminista non binario)
Werther Germondari (artista, regista e curatore italiano specializzato in questioni queer)
Zhenya Tramvay (artista ucraino e attivista LGBTQ+)
Danyil Pinko (artista e attivista gay ucraino)
Edward Reese (artista ucraino e attivista trans non binario)
Frank Wilde (artista, stilista, performer e attivista gay tedesco)
Nicola Bertoglio (artista iphoneografo gay italiano)
Beste İleri (artista e attivista turco non binario)
Orlando Myxx (artista italiano transgender che vive e lavora a Londra)
Rebel Queers (collettivo di artisti e attivisti LGBTQ+ ucraini)
Saylan (artista visivo gay afgano)
Tûrkuaz Berceste Kiki ggNash (artista e attivista turco transfemminista non binario)
Werther Germondari (artista, regista e curatore italiano specializzato in questioni queer)
Zhenya Tramvay (artista ucraino e attivista LGBTQ+)
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Qui potete leggere le biuografie e i testi esposti nella mostra
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